Le Alpi protagoniste.
I ghiacci, le nebbie, la brullitudine.
Gli uomini, attori su un palcoscenico che li tratta con indifferenza.
Amori, drammi, allegria, severità, invidia, cooperazione.
Una matassa che si sbroglia senza fretta - come lassù si usa - indugiando con lo sguardo sempre alla Natura e ai suoi misteri.
Giovanni Guardiano ha una delle più belle voci italiche. E Peppino Mazzotta è sempre Peppino Mazzotta. E Paolo Bonanni non lo conoscevo e adesso sì.
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