lunedì 31 gennaio 2011

127 ore

Un film moderno, veloce, pieno di colori, rumori, spunti.
Un film che tratta una storia vera, già nota - o meglio, io prima ancora del film l'avevo già letta.
Un film che avrebbe potuto annoiare.
Sarà Danny Boyle, con quella faccia un pò così da inglese birraiolo e scombinato. 
Sarà James Franco con quella faccia un pò così fra il bravo ragazzo della porta accanto ed il sociopatico dietro l'angolo.
Sarà il montaggio delle scene e l'abbinamento con la musica.
Sarà che l'ho trovato fantastico già dai titoli di testa. 
Sarà che l'ho trovato commovente nei titoli di coda.
L'ho trovato ben fatto, originale, con un magnifico protagonista.

sabato 29 gennaio 2011

venerdì 28 gennaio 2011

giovedì 27 gennaio 2011

La libraia di Orvieto

Mi piacciono proprio queste storie ambientate in cittadine di provincia, appunto Orvieto. 
Con i loro profumi, le loro facce, le strade che conducono sempre a calde accoglienze, a raggelanti scoperte, ad incontri imprevisti, a passioni ritrovate.
Scritto molto elegantemente, impeccabile nelle descrizioni, nel tratteggio dei personaggi, nel dipingere lo scenario. A tratti divertente, a tratti drammatico, a tratti arguto.

mercoledì 26 gennaio 2011

* Ho riso. Ma tanto. Anche ora.

lunedì 24 gennaio 2011

"Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi."

 * William Shakespeare

mercoledì 19 gennaio 2011

martedì 18 gennaio 2011

Vincitori et vinti, qui.

Il meccanico Landru

A parte aver nominato il mio paese di residenza, non c'è molto altro che mi sia piaciuto.
E me ne dispiace, perchè il Vitali scrive bene, solitamente è originale e divertente. 
Non che non lo sia, ma è un pò una rimaneggiatura di altri suoi del passato.

domenica 16 gennaio 2011

True Grit

Eh sì, già che c'ero.
Già che ormai ero incuriosita.
Ho visto anche Il grinta versione 2010. Che poi non so se è un remake, non avendo mai visto l'originale con Wayne.
Ma quando ci son di mezzo i fratelli Coen e Jeff Bridges. Beh. Possono far un remake di Scemo e più scemo, per quanto mi riguarda.
Non sarà un capolavoro, ma è un film godibilissimo.
Comunque un classico film western, con pochi buoni, molti cattivi, finti cattivi, ed una ragazzina oltremodo coraggiosa, sbruffoncella e simpatica come una puntura di vespa nell'occhio.
Sorprendente Matt Damon, guascone Bridges, deliziosa Hailee Steinfeld.

* Per stanotte, il mio favorito è, naturalmente, The Social Network, anche se non penso che i due figliuoli Eisenberg e Garfield porteranno a casa qualcosa, anche se avrebbero meritato. Per la sezione telefilm, chiaramente The Good wife, non me ne voglia il buon Dexter.

Black swan

Ieri c'è stata la premiazione da parte dei critici americani. 
Stanotte ci saranno i Golden Globes. 
Insomma la curiosità di vedere sto benedetto Black swan è stata tale che.
Per carità, perfetta la Portman, come sempre, e più ancora, avendo il phisique du role, beatallei.
In ruolo anche tutti i comprimari, da Cassel alla Hershey alla Kunis.
Ma il film in sè, bah, l'ho trovato di una trama prevedibile, e quando non prevedibile, allucinante al punto da poter far qualsiasi cosa e tutto sarebbe stato lecito.
Le scene migliori: i primi piani sulle scarpette da ballo, il prepararle e l'indossarle. 
E lei qual cigno nero. 
Altera, fiera, vincente.

venerdì 14 gennaio 2011

L'albatross - Oltre la tempesta

Ok, non sono un'estimatrice dei film catastrofico-marinari.
Da Titanic a La tempesta perfetta, una sequela di sbadigli e alzate di sopracciglia.
Ok, non sono neanche un'estimatrice di Ridley Scott. 
Però però, stasera un doppio colpo gobbo.
Ho visto questo film, prodotto e diretto da mr. Scott, ambientato nei primi anni '60 su un brigantino.
Sarà che è tratto da una storia vera. 
Sarà che quando Jeff Bridges è protagonista, tutto è più bello. 
Sarà che quando un pugno di ragazzetti si ritrova a dover far i conti con il diventar grande, la trama ha sempre buoni spunti per irretire.
Sarà che non c'è un lieto fine, ma neanche un epilogo drammatico.
Sarà, ma l'ho trovato davvero ben fatto.

lunedì 10 gennaio 2011

domenica 9 gennaio 2011

Megamind

Ieri sera l'ho visto. Imprevisto.
Non mi ispirava molto la grafica, sono sincera. Banale scusa per bypassarlo, per la verità.
L'ho visto stanca, oltretutto, pronta a sbadigliare a spron battuto.
Ed invece mi son divertita. 
Molto curato, trama bislacca ma accattivante, dialoghi originali, un antieroe che poi tanto anti non è. 
E, soprattutto, voglio il taglio di capelli della bella di turno!

sabato 8 gennaio 2011

A nascere son buoni tutti! Persino io sono nato! Ma poi bisogna divenire! divenire! crescere, aumentare, svilupparsi, ingrossare (senza gonfiare), accettare i mutamenti (ma non le mutazioni), maturare (senza avvizzire), evolvere (e valutare), progredire (senza rimbambire), durare (senza vegetare), invecchiare (senza troppo ringiovanire), e morire senza protestare, per finire… un programma enorme, una vigilanza continua… perché a ogni età l’età si ribella contro l’età, sai! E se fosse solo questione di età… ma c’è anche il contesto!

* Daniel Pennac

martedì 4 gennaio 2011

Il sorriso di Angelica

E pensare che ho provato a passare estati intere a leggermi le avventure di Salvuzzo, tutta intenta immersa intrigata da quel mondo lontano dal grigiume brianteo.
E pensare che ho sorriso nel vederlo rappresentato dignitosamente in televisione.
E pensare che son personaggi ormai di famiglia, anche il più marginale fra le comparse sporadiche.
Eppure, eppure, eppure, basta.
Sta diventando di un noioso, di un prevedibile, di un loffio.
Ma mica voleva farlo morire prima o poi?

lunedì 3 gennaio 2011

Uomo d'acqua dolce

E, per ora, chiudo il trittico di film visti in questi giorni, con uno che non avevo mai visto. Per quanto mi fosse stato più e più volte consigliato entusiasticamente. Ne è valsa la pena.
Una commedia adorabile con un magnetico e magnifico Antonio Albanese. E tutte le sue buffe micche e movenze.
Una commedia dolce come gli occhi di una bimba che sogna e di una donna che torna a sognare.
Ma soprattutto tante risate belle, piene, spontanee.

Mediterraneo

L'ho rivisto ieri, dopo anni.
Che simpatia vedere quelle facce lì, che son le nostre facce, quei gesti, che sono i nostri, quelle reazioni, che son nostre. Siam proprio una faccia una razza.
Una musica splendida, che non ricordavo.
Le battute sì, invece, son rimaste indelebili.
I film che restano sempre belli cos'hanno per rimanere unici in qualsiasi epoca li si guarda?
La capacità di vilupparsi alle nostre memorie? alle nostre paure? alle nostre fantasie?

Piovono polpette

In questi giorni mi son riappropriata di un paio d'ore giornaliere per immergermi nel magico mondo del cinema.
Il primo gennaio, classico appuntamento.
Il cartoon di turno. Uno di quelli che nelle stagioni passate mi incuriosiva, ma per un motivo o per un altro non ho mai visto. 
Una grafica a me non graditissima, Ma una trama simpatica, qualche sprazzo di originalità, qualche momento di noia.generatrice.d'abbiocco, ma nel complesso un film che si può vedere.