Uno di quei romanzoni ottocenteschi che una qualsiasi fanciulla che si rispetti non può non amare.
Uno di quei romanzi dove c'è tutto.
Ricordavo con piacere la versione di Zeffirelli con William Hurt e Charlotte Gainsbourg. Struggente, romantica, disperata, appassionante.
Ho visto la versione 2011
Ecco, non è male. Riesce a superare la pesantezza tipica del genere con flashback che tengon desta l'attenzione. Riesce a vivacizzare i momenti di silenzio con un tocco di thrilling che non guasta.
La Mia Wasikomesichiama è un pò troppo bellina, forse.
Il Michael Fassbender è un pò troppo giovane, forse.
Ma bravi entrambi.