lunedì 28 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
lunedì 21 febbraio 2011
domenica 20 febbraio 2011
Un gelido inverno
L'outsider di questi mesi.
Una storia americana. di quella parte senza fronzoli e paillettes hollywoodiani.
Di quella parte dove si sopravvive con quel che si ha, con la propria forza, con le proprie mani, con i propri occhi.
Di quella parte dove se non hai carattere, se non hai coraggio, se non hai paura, sei fottuto ancora prima far un passo.
Una protagonista che meritava di non essere in una pellicola contemporanea a quella della Portman.
Bella e brava. Bella e dura. Bella e sobria.
Ma tutti, pure i marmocchi e i cani e i cavalli. Facce vere. Facce che non han successo, e manco gliene frega molto.
Etichette:
Cinema,
Un gelido inverno
giovedì 17 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
Rabbit Hole
L'ammetto, l'inizio mi ha un attimo destabilizzato.
Poi, no. Poi, mi ha catturato.
Una Nicole in grande spolvero, finalmente.
Un Aaron che non sfigura.
Una signora Dianne adorabile.
Le parti migliori? La costruzione del fumetto. I dialoghi fra lei e l'altro.
Etichette:
Cinema,
Rabbit Hole
La sottile linea rossa
Un film bello, duro, profondo, lieve.
La guerra? Giusta o ingiusta?
Ingiusta, ma se ci sei in mezzo e devi agire, non ci son ma o se, agisci.
Hai paura? te la devi far passare.
Vuoi scappare? non puoi.
Stai morendo? morirai.
La guerra, quando c'è, è senza alternative.
E come è - sarebbe - un respiro pieno, uno sguardo sereno, un sorriso spontaneo il viver senza i fronzoli della civiltà moderna. Fronzoli che spazzano sempre più lontano l'umanità e lasciano solo polvere e sangue.
Etichette:
Cinema,
La sottile linea rossa
venerdì 4 febbraio 2011
giovedì 3 febbraio 2011
Il discorso del re
1) E' da vedere assolutamente sottotitolato. Tre simili interpretazioni da rimanere estasiati anche mentre si leggono.
2) La Bonham-Carter quando non fa Bellatrix può essere adorabile.
3) Il Rush è divino quando fa l'anticamera, tutto contrito.
4) Il Firth quando si incazza è incantevole.
5) Le pareti damascate (se così si può dire) mi hanno deliziato.
6) Al posto di andar a spender soldi in lezioni private, è utilissimo per imparar la pronuncia. Soprattutto il th.
7) Non è un capolavoro, ma è godibile.
8) Ho pianto, alla fine.
2) La Bonham-Carter quando non fa Bellatrix può essere adorabile.
3) Il Rush è divino quando fa l'anticamera, tutto contrito.
4) Il Firth quando si incazza è incantevole.
5) Le pareti damascate (se così si può dire) mi hanno deliziato.
6) Al posto di andar a spender soldi in lezioni private, è utilissimo per imparar la pronuncia. Soprattutto il th.
7) Non è un capolavoro, ma è godibile.
8) Ho pianto, alla fine.
Etichette:
Cinema,
Il discorso del re
mercoledì 2 febbraio 2011
martedì 1 febbraio 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)